“La vita nel paese di Sorrisolo scorreva tranquilla, serena e felice finché arrivò Stressone, lo Stregone Mangiatempo, che rubò a grandi e bambini tutto il tempo dedicato allo svago e al divertimento per trasformarlo in tempo di lavoro, lavoro, lavoro! La gente di Sorrisolo divenne molto triste. Un giorno, giunse nella piazza del paese una Compagnia di Artisti Girovaghi per presentare il suo spettacolo ambientato in un Castello: la Sala del Trono con il capriccioso Re Vanesio e Bastian il fedele Pittore di corte; la Torre dove vive la Principessa Orchidea corteggiata da Birlingo Drago Vichingo; il Cortile in cui Rafael lo scultore, Nico l’ammaestratore, i Danzator Dé Corte, insieme ad altri “Artisti di giro” si esibiscono nelle loro arti. Più lo spettacolo cresceva e più le persone accorse in piazza riconquistavano il tempo da dedicare al gioco e al divertimento e più Stressane lo Stregone Mangiatempo si indeboliva al punto che dovette svignarsela a gambe levate! E perché se ne stia definitivamente lontano, da più di cinquecento anni, ogni giorno, a Sorrisolo, c’è uno spettacolo!!!”

Un Sogno nel Castello è uno spettacolo di arte varia che contiene spontaneità e coinvolgimento del teatro fatto ‘tra’ la gente, gioco fiabesco, svago e suggestioni. Il castello è anche metafora di ogni luogo in cui la gente si può tutt’oggi ritrovare: dal borgo alla piazza, dal cortile alla strada, dal parco alla festa di paese. Bon Bon e Gratta Gratta, i protagonisti dello spettacolo. Sono artisti girovaghi, raccontastorie e imbonitori, personaggi buffi pronti ad intrattenere il pubblico. Il gioco teatrale, lo scherzo, la burla, il riso, la poesia e l’incanto del ‘teatro in sapore di tempi antichi’. Gli attori danno vita ad uno spettacolo divertente, giullaresco e saltimbanco, ma proposto con garbo e senza volgarità, ritmato dal continuo cambio di personaggi. L’immediatezza delle azioni sceniche e l’incontro con ogni personaggio permetterà al pubblico di interagire direttamente ed attivamente con i protagonisti in scena, il tutto per dar vita ad una grande FESTA A CORTE!

 Romateatro.com di Paolo Vanacore

…Una dose di allegria allo stato puro, di divertimento mai volgare, di risate incontenibili e trascinanti: un modo naturale di divertire ed entusiasmare: velocissimi cambi di scena, storie costituite da canovacci che si susseguono in un crescendo finale, tanto movimento, ottima espressione, fantasia e creatività, nonché il giusto e necessario coinvolgimento del pubblico. ….Fenaroli e Nicoli mostrano di conoscere alla perfezione ritmi, tempi e modalità di esecuzione dei numeri. In questo vortice di vivacità i bambini vengono inesorabilmente calamitati dai due protagonisti proprio perché in realtà li percepiscono come appartenenti alla stessa “banda di burloni”, perché davvero desidererebbero essere come loro, assaporare la stessa gioia e la medesima contaminante voglia di divertirsi. Tutto questo avviene attraverso continui salti nel tempo (dal medioevo al rinascimento) di luogo (dal cortile alla strada, dal bosco al parco), ininterrotti cambi di repertorio e di personaggi. Le musiche, dal carattere esaltante e ben inserite nella scaletta, creano un’atmosfera di festa continua e persistente dalla quale bambini e adulti, che per una volta si trovano d’accordo, non vorrebbero mai separarsi.

L’Eco di Bergamo di Piergiorgio Nosari

…Ci sono spettacoli che rischiano grosso, promettendo nientemeno che di divertire il pubblico. E ci sono spettacoli che ci riescono anche, facendo né più né meno che il proprio dovere… Uno di questi è «Un sogno nel castello» del Teatrodaccapo. È una produzione per ragazzi, che può piacere anche ai cosiddetti grandi perché non chiede altro che divertire, e di farlo onestamente. E ci riesce, con buona tecnica e un pizzico di furbizia.
La furbizia sta nel testo, che gioca sul mito della scena medievale, evoca l’immediatezza del teatro dei saltimbanchi, ironizza su se stesso. La tecnica sta nell’energia con cui Massimiliano Fenaroli e Marcello Nicoli, attori e autori, mescolano giocoleria, narrazione, sketch da cabaret, fiaba… Così lo spettacolo racconta la storia di un paese caduto in balìa del mago Stressone (ovvi i suoi poteri: ruba il tempo libero alla gente, costringendola a lavorare) e di come una compagnia girovaga abbia spezzato l’incantesimo: una strizzata d’occhio agli spettatori, oltre che un’impegnativa autopromozione. A pensarci, è un sorridente tentativo di legittimare il teatro come terapia anti-stress: può anche funzionare. ….E lo spettacolo, sincero e ben fatto, funziona davvero, grazie al ritmo alto e all’abbandono con cui gli attori si lasciano coinvolgere nel loro stesso gioco.


Trailer

Scritto, interpretato e diretto da:
Massimiliano Fenaroli e Marcello Nicoli

Genere: teatro d’attore, coinvolgimento attivo del pubblico.

Durata: 65'

Pubblico: scuola dell’infanzia, primaria, secondaria inferiore e famigliare.

Tematiche: il castello, la corte; il ‘mestiere del teatro’ in sapore di tempi antichi. Albo d’oro: VINCITORE Premio Rosa d’Oro, 26° Festival Nazionale del Teatro per i Ragazzi di Padova; VINCITORE Premio Gianni Rodari per il Teatro 2006 Festival Nazionale ‘Lucciole e Lanterne’, ETI Roma; VINCITORE Premio Maria Signorelli 2005, Rassegna Nazionale di teatro Ragazzi – Concorso ‘Oltre la Scena’, Roma Teatro Verde: MENZIONE SPECIALE Festival Internazionale Teatro ragazzi ‘I Teatri del Mondo’, Porto Sant’Elpidio FM.

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